L’origine della nostra passione: il birrificio di Fribourg!

Fernando Zecca, padre di nostro padre Maurizio, scrive una lettera da Fribourg, in Svizzera, indirizzata ai familiari e agli amici lasciati nel Salento. A quelle righe affida il racconto della sua vita da migrante, l’entusiasmo di lavorare nella fabbrica della birra, e la spensieratezza nel  condividere quell’esperienza con i suoi compaesani.

2014

Trovammo questa lettera che ci spinse, ispirati dalle parole del nonno, ad aprire un birrificio artigianale a Leverano.

2024 

Sessant’anni dopo, la nostra famiglia ha deciso di partire per la Svizzera per visitare la fabbrica di cui il nonno aveva scritto e di cui noi nipoti abbiamo sentito tanto parlare. Anche Consolata, la moglie del nonno Fernando, è venuta con noi. Arrivati a destinazione abbiamo scoperto che la fabbrica nel corso degli anni è diventata un museo e conserva molti oggetti di quelli che al tempo il nonno utilizzava per produrre la birra. Pensare di essere dopo sessant’anni nello stesso luogo dove il nonno descriveva  la sua passione di lavorare in un birrificio è stata un’emozione indescrivibile. Lo è stata ancor più averlo vissuto tramite gli occhi commossi della nonna Consolata.

Mentre esaminavamo la lettera, abbiamo notato l’indirizzo da cui era stata scritta. Abbiamo deciso quindi di recarci nel luogo dell’indirizzo, il quale ci ha condotti ad una casa abitata da due ragazze. Abbiamo raccontato loro la nostra storia e dopo aver consultato i loro genitori abbiamo scoperto che una sessantina di anni fa lì viveva un signore che affittava camere ai lavoratori. Ciò significava che doveva essere quello il luogo dove aveva vissuto il nonno Fernando e da dove partiva quella lettera. Questa scoperta ha aggiunto un tocco speciale al nostro viaggio, rendendolo un’esperienza ancora più significativa e commovente per tutta la famiglia .

Il nostro legame alle tradizioni di famiglia è solido ed è proprio questo che ci ha spinto a intraprendere questo viaggio all’origine di una passione birraia, lì dove ha avuto origine quel filo rosso che collega passato e presente, testimone di un sogno e una passione senza tempo.

Fernando, Chiara e Mariluna Zecca