COME NASCE LA NOSTRA BIRRA
Le materie prime vanno pensate, cercate, scelte con la massima cura per essere infine combinate così come un’alchimista fa con gli ingredienti delle sue pozioni.
1
ACQUA
Dal cielo al suolo con la forza dirompente della natura che accarezza le rocce fendendole a più di 500 metri sul livello del mare, passando per le viscere della terra, arriva gran parte dell’elemento liquido dei tesori di Birra Salento. Ogni birra richiede una qualità e un trattamento dell’acqua attento e differente.
ORZO
Profuma di buono e terra salentina il nostro orzo, cresciuto accanto a filari di vite e fronde d’ulivo. Una lunga ricerca con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, ha portato all’individuazione di due cultivar locali: concerto e odyssey, varietà che raggiungono ottimi livelli di qualità maltaria se coltivati secondo gli andamenti climatici e i livelli di precipitazioni di questa terra. L’orzo verrà portato in malteria dove germoglierà e si trasformerà in malto.
2
3
LUPPOLO
E sarà matrimonio di sentori e note olfattive quando sua maestà il luppolo, abbraccerà il mosto, per farne sapore. Delizioso aroma e rinfrescante nota amara, nella bacchetta magica dell’antica pianta cara agli egizi. Selezionati con cura nelle aree di maggiore produzione in territorio europeo, i luppoli conferiscono sfumature differenti a ogni singola opera d’arte birraia di casa nostra e la preservano, agendo come conservante naturale che garantisce stabilità alla birra e le consente di mantenere a lungo le sue caratteristiche organolettiche.
SPEZIE
Timo, mirto, peperoncino, pomodori, finocchio selvatico, pepe, erbette di tempi lontani stuzzicano il naso e i pensieri dei mastri birrai. La ricerca si fa sortilegio e viaggio lento a due passi dal mare e nell’entroterra, alla riscoperta degli ingredienti più poveri e segreti delle tavole dei nonni, gli unici in grado di regalare sapori e tocchi perduti. Ogni singola spezia debutta, protagonista, nella finitura dei nettari di Birra Salento, conferendo quel tocco in più che solletica i palati
4